Modifica macchiantraslazione
Automazione e pneumatica

In questo caso la richiesta del cliente e’ nata dalla necessita’ di aumentare la produttivita’ di una macchina gia’ in funzione e che veniva utilizzata al 50% delle proprie possibilita’.

Dopo uno studio iniziale di fattibilita’ in base al prodotto da realizzare e ai carichi a cui sarebbe stata sottoposta la macchina a causa dei nuovi cicli di produzione si e’ definito il tipo di intervento.

La prima operazione da fare e’ stata quella di irrigidire la struttura del traslatore per garantire una movimentazione regolare e rigida in modo da garantire la ripetibilita’ dei movimenti e il mantenimento delle coordinate di spostamento per garantire il corretto posizionamento della macchina in ogni occasione.

Si e’ pertanto deciso di sostituire la struttura del braccio che in origine lavorava a sbalzo da una trave di alluminio, con un nuovo braccio a ponte che lavorasse tra il binario esistente e la nuova struttura gialla realizzata in acciaio. Questo garantiva la rigidita’ giusta e soprattutto ha consentito di aumentare il peso dell’attrezzatura installabile sulla macchina e di conseguenza l’aumento della capacita’ di produzione.

Bilanciare pesi e rigidezza sono stati gli elementi guida in questo lavoro, infatti la scelta e’ stata di realizzare strutture alleggerite in ergal alleggerite il piu’ possibile ma resistenti.

Ci siamo occupati anche del dimensionamento e della scelta dei motori e degli attuatori per le movimentazioni. La scelta e’ ricaduta su sistemi di attuatori elettrici a vite senza fine a ricircolo di sfere movimentati da motori tipo brushless, che consentivano una migliore distribuzione della coppia e un maggiore controllo della posizione a livello di plc.

La soddisfazione e’ vedere a distanza di qualche anno la macchina ancora pienamente in funzione e anzi avere un rapporto continuo con l’azienda per lo sviluppo delle diverse attrezzature che vengo montate sulla macchina e ogni volta vedere la produzione attiva e costante.